Matteo Peirone
Basso brillante
Artista specializzato nei ruoli “buffi” e “di carattere”.
Laureato con il massimo dei voti e la lode in Lettere Classiche con una tesi in Letteratura Greca, discussa con il Prof. Umberto Albini, sulla Musica Greca Antica.
Ha studiato pianoforte, oboe e, infine, canto con Franca Mattiucci, Paolo Montarsolo, Renata Scotto.
Ha vinto numerosi Concorsi Lirici: tra questi spiccano l’ASLICO di Milano e il Verdi di Parma. Ha già cantato nei principali teatri lirici italiani e stranieri mettendosi in evidenza come interprete di rilievo nei principali ruoli di “basso buffo o brillante” e nei ruoli “di carattere”.
Regolarmente invitato dal Teatro alla Scala di Milano ha preso parte a numerose produzioni nel principale teatro italiano tra gli anni 1998 e il 2015 (Elisir d’amore, Tosca, Boheme, Gianni Schicchi, Racconti d’Hofmann, Nozze di Figaro,..). Costante la sua presenza anche negli altri principali enti lirici italiani: San Carlo di Napoli, Regio di Torino, Opera di Roma, Maggio di Firenze, Massimo di Palermo, Petruzzelli di Bari, Comunale di Bologna, Filarmonico di Verona, Carlo Felice di Genova, Lirico di Cagliari, Verdi di Trieste oltre che in quasi tutti i Teatri di tradizione e Festival.
Intensissima la sua attività all’estero: Opera di Parigi, Royal Opera House Covent Garden di Londra, DNO di Amsterdam, Theatre des Champs-Elysees, Staatsoper di Dresda, Staatsoper di Hamburg, Staatsoper di Stuttgart, Berlin Konzerthaus, Bunka Kaikan di Tokyo, Lincoln Center di New York, Opera du Rhin di Strasburgo, ABAO di Bilbao, Maestranza di Siviglia, Palau des arts di Valencia, Opera di Francoforte, Opera di Bonn, Palm Beach Opera, Shanghai, Mumbai…
Incisioni per la Decca come Sacrestano nella Tosca diretta da Zubin Mehta e per la TDK: Boheme della Scala e Xerses con les Talents Lyrique di Christophe Rousset.
DVD della Boheme da Valencia diretta da Riccardo Chailly e da Amsterdam diretta da Renato Palumbo.Per la UNITEL ha inciso Tosca ( Sagrestano) diretta da Ch. Thielemann dal Festival di Salisburgo 2018.
Significative le sue interpretazioni dei grandi ruoli buffi del repertorio italiano: Dulcamara / Elisir d’amore (Teatro alla Scala, Regio di Torino, Festival Donizetti Bergamo, Luglio trapanese, Tel Aviv opera , Palm Beach Opera, Tokyo Bunka Kaikan, Palma di Mallorca…); Mamma Agata / Viva la Mamma (Semperoper di Dresda e Kammeroper di Vienna); Don Annibale Pistacchio/ Campanello (Regio di Torino, Comunale di Modena, Palma di Maiorca ….) Don Pasquale (Palma di Maiorca); Marchese di Boisfleury / Linda di Chamounix (Abao di Bilbao) ; Don Bartolo / Barbiere di Siviglia (Opera di Roma, Cagliari, Dresda Musikfestspiel, Bonn Opera, Opera Francoforte, Toledo, Burgos,…); Don Magnifico/ Cenerentola (Carlo Felice di Genova, Opera du Rhin di Strasburgo, Fraschini Pavia, Opera Giocosa di Savona); Don Geronio / Turco in Italia (circuito lombardo); Taddeo/ Italiana in Algeri (Festival di Nevers ); Bruschino padre (Opera giocosa Savona); Geronimo / Matrimonio Segreto (Opera Tenerife, Barbican Hall di Londra);Simon / Quatro Rusteghi (circuito lombardo); Leporello / Don Giovanni (Opera giocosa Savona, Toledo, Burgos); Don Alfonso / Così fan tutte (Palm Beach Opera); Don Bartolo/ Nozze di Figaro (Bilbao, Trieste, Savona)
Negli ultimi anni si è evidenziato come interprete “di riferimento” a livello mondiale nei ruoli “di carattere”.
Ruoli quali Benoit e Alcindoro (Boheme), Il Sagrestano (Tosca), Antonio (Nozze di Figaro), Maestro Spinelloccio (Gianni Schicchi) e diversi altri,lo hanno portato alla ribalta nei principali palcoscenici del mondo.
I suoi Benoit ed Alcindoro, definiti dalla critica “una icona di perfezione interpretativa” (A. Mormile L’Opera 2014), sono stati applauditi in tutto il mondo con diverse incisioni: dalla Scala a Parigi, da Amsterdam a Tokyo, da Napoli a Valencia, da Amburgo a Shanghai fino a Mumbai.
Il suo Sagrestano, definito a Parigi come “une Sacristain savoureux tout droit sorti de l’univers de Comencini ou de Dino Risi …” (Opera international 2015), è stato apprezzato in numerosissime produzioni, riprese e incisioni: alla Scala di Milano, Opera di Parigi, Champs Elysees di Parigi, Festival di Verbier, Tokyo Bunka Kaikan, Firenze, Dresda, Stoccarda, Roma, Siviglia, Bilbao, Palm Beach, Anversa,…
Recentissimamente (Festival di Pasqua 2018) è stato Sagrestano nella Tosca diretta da Ch. Thielemann al Festival di Salisburgo.
Significativa la sua presenza al Festival di Edimburgo nel 2016 con la doppia presenza nel Don Giovanni (Masetto) diretto da Ivan Fischer e nella Boheme (Benoit e Alcindoro) diretta da Gianandrea Noseda.
Il suo Antonio nelle Nozze di Figaro lo ha portato, tra gli altri, al Festival Mostly Mozart di New York con Ivan Fischer, alla Scala con Riccardo Muti, alla Konzerthaus di Berlino ancora con Ivan Fischer, fino alla DNO di Amsterdam sotto la direzione di Ivor Bolton.
Matteo Peirone ha collaborato con alcuni dei più grandi registi della scena mondiale (tra gli altri Ronconi, Zeffirelli, Miller, Vick, Jones, Bondy, Michieletto, Livermore….) e con celebri direttori d’orchestra (Muti, Mehta, Chailly,Thielemann, Oren, Bartoletti, Noseda, Dudamel, Luisotti, Palumbo…).
Negli ultimi anni si è segnalato anche come scrittore e autore di spettacoli e nella direzione artistica di eventi. E’ l’ideatore e fondatore del Noli Musica Festival.
“Matteo Peirone ha tutto del difficilissimo compito riservato spesso al registro basso nelle opere buffe: la vena parodistica, una dovizia vocale di luci ed ombre, una grande capacità allusiva, l’attitudine ad esprimere più sentimenti in una sola volta, in forza di una padronanza totale dell’atteggiamento scenico, piegato con duttilità e naturale simpatia…” G. Villani L’Arena.